Page 9 - libro_decennale
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Introduzione Francesco Abbate L’associazione che abbiamo voluto intitolare al compianto amico Giovanni Pre- vitali ha compiuto, nel marzo scorso, dieci anni di vita e abbiamo voluto festeggiare l’anniversario con la pubblicazione di un nuovo volume collettaneo di scritti dei soci. Il bilancio di questi dieci anni è ampiamente positivo. Nonostante una cro- nica carenza di fondi l’associazione ha pubblicato volumi importanti e realizzato mostre di sicuro impatto scientifico; e molte iniziative di rilievo sono in cantiere, tra cui il varo, a breve, di una rivista di studi meridionali, a cadenza semestrale, che si ponga come punto di riferimento e di raccolta degli studi dei soci, e specialmente dei più giovani; rivista aperta anche alla collaborazione di non soci. Una parte dei soci si è persa per strada (cosa abbastanza fisiologica) ma molti se ne sono aggiunti, soprattutto giovani studiosi, che hanno riposto con entusiasmo la loro fiducia nell’associazione e sarà particolarmente grazie a loro se questa potrà ulteriormente crescere e sviluppare iniziative sempre più significative. Come è ormai consuetudine per i volumi colletanei dei soci dell’associazione, lo spettro degli argomenti trattati è assai vasto, sia dal punto di vista temporale (dal- l’altomedioevo, in questo caso, al contemporaneo) sia dal punto di vista tematico (pittura, scultura, architettura, museografia, collezionismo etc.) che territoriale. Non è possibile naturalmente dar conto, sia pure approssimativamente, dei vari contri- buti, ma qualche osservazione mi sia consentito di farla. Innanzitutto il compiaci- mento per la larga presenza di interventi (e alcuni molto qualificati) di giovani soci, che rappresentano ormai (e l’ho già sottolineato in altre occasioni) il nucleo deci- sivo del Centro Studi Previtali. E già questo rappresenta un omaggio non indiffe- rente allo studioso scomparso che sui giovani soleva puntare molto e soprattutto che i giovani sapeva far crescere e valorizzare. Inediti, rivisitazioni e nuove interpreta- zioni (molto interessante, a questo proposito, il rapporto Cavagna-Ippolito Bor- 11
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